INTERVISTA MILLIONAIRE

Due giovani imprenditori con le idee molto chiare hanno creato una realtà specializzata negli investimenti immobiliari a Dubai, offrendo agli investitori italiani tutti i vantaggi di questo nuovo mercato.

Lasciatecelo dire: vedere giovani intraprendenti darsi da fare (e con successo) fa bene al cuore, specie in un momento come questo. Significa tenere viva la fiducia nel futuro e nella possibilità di contare su forze fresche, entusiaste e preparate, in grado di rinnovare il panorama imprenditoriale del nostro Paese. Andrea Ganazzoli e Rocco Grassi, rispettivamente 26 e 28 anni, ne sono un bell’esempio. Entrambi provengono da famiglie impegnate da molti anni in campo immobiliare, ma non si sono accontentati di cullarsi in questo comodo giaciglio, preferendo cercare nuove strade che consentissero loro di realizzarsi e ampliare i loro orizzonti imprenditoriali. Così hanno volto lo sguardo a Oriente, più precisamente a Dubai, dove hanno visto l’occasione per mettere in atto i loro piani. «La nostra comune visione» dichiarano «e la continua ricerca di mercati emergenti, nei quali crediamo ci siano migliori e più veloci opportunità di investimento, ci ha quindi portato circa 3 anni fa (inizio 2018) ad analizzare il mercato immobiliare di Dubai».

Nasce così Thedubahighers, la loro società finalizzata a operare in questo mercato, della quale gli abbiamo chiesto di parlarci.

Andrea e Rocco, ci raccontate chi siete?

(Rocco Grassi) «Ho avviato la mia carriera nell’ambito della consulenza immobiliare 8 anni fa nella nostra azienda di famiglia Case di Paolo Grassi che, in 37 anni di carriera, annovera esperienze sul territorio nazionale e internazionale, interagendo con i mercati di Parma, Milano e Londra e, dal 2016, fa parte della divisione Real Estate di Unicredit. Da sempre, l’obiettivo che si pone è offrire ai propri clienti la sintesi e la migliore performance delle loro esigenze».

(Andrea Ganazzoli) «Rappresento la terza generazione di una famiglia di Parma da sempre nel settore immobiliare. Nel 2015 ho iniziato una collaborazione con Engel&Völkers a Città del Capo, occupandomi di immobili di lusso. Rientrato in Italia nel 2016, ho conseguito le abilitazioni professionali entrando nell’attività di famiglia, lo Studio Terzi, fondato nel

1963, operando nella gestione di patrimoni immobiliari, complessi residenziali, commerciali e aree industriali. Lo studio ha già avviato, tra i primi in Italia, gli interventi di riqualificazione energetica condominiale con Superbonus110%».

Qual è il core business della vostra attività e come funziona l’operatività?

(R. G.) «La nostra società nasce con l’intento di offrire a tutti i clienti una consulenza basata sulla nostra capacità di individuare, in base al profilo del cliente, la migliore proposta immobiliare, frutto di una analisi capillare del mercato, escludendo i rischi di commettere scelte sbagliate che spesso vediamo compiere da chi non è correttamente supportato da professionisti. Soprattutto nei mercati esteri è necessario conoscere in primis regole, usi e consuetudini locali, la tendenza dei mercati, il tutto con il supporto dei professionisti locali, con comprovata esperienza pluriennale, che fanno parte del nostro team. Essendo il mercato immobiliare di Dubai molto veloce, perché appetito da clientela prevalentemente internazionale, affidarsi a una società italiana dinamica e specializzata in questo settore di mercato, e con persone di riferimento italiane, è un grande valore aggiunto. È la nostra mission. I nostri clienti non si sentiranno mai abbandonati, in quanto offriamo un servizio a 360°, dalla vendita, locazioni (long/short term) alla rivendita futura».

Che cosa significa esattamente “Thedubahighers”?

(A. G.) «Quello che ci rende speciali è interamente racchiuso nella nostra payoff: Feel the opportunity – Enjoy the experience – Hit the investment. Il nostro lavoro, infatti, non si limita a selezionare immobili sul mercato, ma vogliamo offrire a chi si rivolge a noi un servizio completo a partire, appunto, da: Opportunity (cogliere l’opportunità individuando il nostro team come mezzo per arrivare all’investimento), Experience (facciamo vivere Dubai sotto tutte le sue esperienze di lifestyle e business) e, infine Hit: mettiamo a segno l’investimento giusto!»

Perché proprio Dubai? Perché adesso?

(R. G.) «Dubai è una metropoli smart e camaleontica che, forte di un’economia estremamente dinamica, sta attraversando un periodo di grande sviluppo in tutti i settori. I prezzi di oggi sono ai minimi storici, ma quello che molti non sanno è che lo Stato ha dichiarato che nel 2023 verranno rallentati i lanci dei nuovi progetti immobiliari, passando da un’offerta di circa 35mila nuove unità a 3.000-6.000 in maniera graduale. I prezzi tenderanno ad aumentare, rispetto a una domanda che è in continua crescita. Dubai oggi è una delle metropoli al mondo, con i prezzi più bassi al mq, abbiamo ottimi investimenti a partire da 150mila euro in su. Questo è il momento migliore per entrare insieme a noi in questo mercato in piena espansione».

Vi rivolgete non solo a investitori immobiliari, ma anche ad aziende che intendano trasferirsi a Dubai?

(A. G.) «Sì, in due fasi. La prima fase avviene in Italia nei nostri studi. La seconda fase avviene in loco attraverso il nostro staff di consulenti, avvocati e commercialisti. Ogni azienda ha un profilo e uno studio di mercato tailor made».

Come vedete il futuro a Dubai?

(R.G.) «Nessuno può prevedere il futuro, ma pianificarlo sì. Come fanno a Dubai, dove il futuro si fa sempre più concreto grazie alla pianificazione per il periodo 2021-2040 realizzata con l’obiettivo di diventare la città più green, ecosostenibile e tecnologica al mondo. Dubai diventerà uno dei più importanti hub mondiali di servizi e interscambio merci. L’arrivo di Expo 2020 (ottobre 2021), genererà un flusso stimato di oltre 25 milioni di visitatori, rappresentando un’eccezionale opportunità per il settore immobiliare, in quanto creerà un importante indotto di potenziali clienti interessati alla compravendita e alle locazioni (Milano vive tutt’oggi di rendita Expo). Già dagli studi condotti nel 2017 da Pwc si osserva che i Paesi industrializzati occidentali sono destinati a perdere progressivamente competitività e importanza economica in prospettiva 2050 nei confronti dei Paesi delle aree emergenti tra cui la zona del Golfo, dove sono ubicati gli Emirati Arabi. In considerazione degli sviluppi economici, tecnologici e gli alti servizi proposti, questi dati confermano le ottime potenzialità future. Gli Emirati hanno di recente siglato un importante accordo commerciale con Israele, da oltre 4 miliardi di dollari annui, altra conferma che Dubai sarà sempre più leader mondiale nel commercio e nella crescita economica nonché sempre più importante centro nevralgico tra Oriente e Occidente. Ubs classifica nel 2020 Dubai sotto lo 0% di rischio bolla immobiliare, questo dato è estremamente importante in quanto conferma che il mercato non è a rischio».

Thedubahighers prospetta rendimenti interessanti e possibilità di dilazione dei pagamenti in 5 anni. Dettagli e cifre a richiesta.

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